Snapchat è un servizio di messaggistica istantanea, applicazione per smartphone. Esso consente di inviare le foto ad amici solo per un certo numero di secondi e poi la visibilità viene annullata.......o forse no?
Chiunque abbia un minimo di conoscenze informatiche sa che un qualsiasi dato digitale e suscettibile di essere copiato, più o meno facilmente e salvo cancellazioni sicure effettuate con software specifici, qualsiasi dato può essere recuperato da un supporto di memoria.
Ignorando questa fondamentale premessa migliaia di persone si sono cimentate nel sexting più sfrenato, senza sapere di aver totalmente perso il controllo delle proprie foto
Nello specifico, ora vediamo come fare nel caso si vogliano salvare le foto di Snapchat:
Purtroppo (per tanti poveri utenti ignari), a differenza di quanto promette il programma, qualunque immagine ricevuta resta salvata e archiviata sullo smartphone che l’ha ricevuta, snapchat non fa altro che renderla invisibile (per modo di dire...).
Infatti secondo Ars Technica, SnapChat non vaporizza affatto le foto dal dispositivo del destinatario dopo la loro scadenza ma si limita a cambiarne l'estensione a .nomedia (nella cartella /data/data/com.snapchat.android. e poi le cancella senza sovrascriverle o cifrarle, in pratica le lascia intatte al loro posto, pronte per essere recuperate da un software specifico.
Sfruttando questa mastodontica falla del programma il passo è stato breve nel creare un app che in maniera semplice e veloce recupera le foto.
L’applicazione che permette di fare questo si chiama Snaphack e la trovate, sull’App Store di Apple.
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