In questo articolo andremo quindi a vedere non come e quando pagarlo ma tutti i casi (reali) in cui è possibile evitare l'odioso balzello.
Esenzione del canone RAI
I cittadini italiani possono richiedere l’esenzione, presentando domanda, direttamente all'Agenzia dell’Entrate. La domanda, accompagnata da un documento di riconoscimento, costituisce dichiarazione sostitutiva e attesta il possesso dei requisiti minimi necessari all'esenzione del pagamento del canone RAI.
I soggetti che possono beneficiare dell’esenzione devono avere i seguenti requisiti:
- avere almeno 75 anni di età;
- possedere un reddito che, unitamente a quello del coniuge, non sia superiore a 6.713,98€ nell'anno d’imposta antecedente a quello per il quale viene richiesta l’esenzione/rimborso.
- non convivere con altre persone diverse dal coniuge, titolari di reddito proprio.
L’agevolazione è prevista solo per il canone ordinario: non è possibile richiederla nel caso in cui l’apparecchio sia ubicato in un luogo diverso da quello di residenza.
Una volta ottenuta l’esenzione, negli anni successivi non è necessario presentare nuovamente la dichiarazione se le condizioni di esenzione permangono. Perdendo i requisisti necessari all'esenzione il soggetto dovrà versare spontaneamente la quota prevista per il canone.
Ecco la pagina dove richiedere l'esenzione (link)
Disdetta del canone RAI
Al verificarsi di determinate situazioni, il contribuente può richiedere regolare disdetta del canone RAI all'Agenzia delle Entrare.
La disdetta può essere richiesta se:
- il contribuente cede a terzi tutti gli apparecchi capaci di ricevere radioaudizioni nitidamente e fornisce i dati (generalità e residenza) del nuovo detentore;
- il contribuente comunica di non possedere nessuno apparecchio (es. furto, rottamazione, incendio) fornendo comunicazione dettagliata;
- il contribuente richiede il suggellamento degli apparecchi, ovvero richiede di rendere inutilizzabili i dispositivi attraverso la chiusura in appositi involucri.
Questi (purtroppo) sono gli unici casi in cui contribuente italiano è libero di non pagare il canone RAI.
Per sapere a chi inviare la richiesta, utilizzate questa pagina (link)
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